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C’è una scuola a Graz, in Austria, che ha deciso di eliminare totalmente la plastica dalla propria mensa

bambino asilo generica

Sacchetti di carta per i panini, bottiglie di vetro riutilizzabili per acqua e bibite, zero imballaggi per uova e frutta. E, a tavola, solo prodotti local. C’è una scuola a Graz, in Austria, che ha deciso di eliminare totalmente la plastica dalla propria mensa. È l’Ortweinschule, istituto superiore associato all’Unesco, da anni impegnato in progetti legati all’ambiente, che ha scelto di puntare, ancora una volta, sulla sostenibilità. Un progetto eco, che si spera possa essere replicato in tanti altri istituti in tutta Europa. Perché – come sottolineano gli organizzatori – solo agendo, si può iniziare a dar forma a un futuro migliore.

Obiettivo quest’ultimo, cui mira – tra l’altro – anche il nuovo programma Eu Eco-Tandem, promosso dall’Enit (Agenzia nazionale italiana del turismo) e cofinanziato dall’Unione Europea, che punta a favorire, soprattutto in questo periodo così particolare e difficile per tutti dovuto al Covid 19, un Turismo sostenibile. E, volto a coinvolgere piccole e medie imprese finora interessate ad una forma di turismo di tipo tradizionale.

Un progetto, che prevede ampliamento e scambio di competenze e risorse, attraverso una cooperazione transnazionale tra imprese, startup e innovatori impegnati in ambiti diversi, così da mettere in atto strategie mirate, in grado di offrire servizi più ecosostenibili e responsabili per i viaggiatori.

Con il programma l’industria del turismo cambia volto. Partecipano al progetto: X23 srl, SocialFare, Enit,Itkam, Leipzig Graduated School of Management, The University of Graz – RCE, The Slovak Business Agency (SBA), The Association for Waste Prevention – Austria (ARGE), Green Evolution SA (GE).

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Il Ministro Bianchi incontra il Forum degli Studenti: ecco le sue dichiarazioni

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha incontrato ieri in videoconferenza il Forum degli Studenti. Lo rende noto il Ministero sul sito Miur. Durante il suo incontro con i rappresentanti delle ragazze e dei ragazzi delle scuole secondarie di II grado, il Ministro ha esposto priorità e linee guida della collaborazione tra il Ministero e il Forum e richiesto a studentesse e studenti la redazione di un cronoprogramma dettagliato, anche nell’ottica di una legge nazionale per il diritto allo studio. Ecco le sue parole.

“Vi ringrazio innanzitutto per essere qui. Viviamo un anno complicato, non solo a causa della pandemia, che in molti casi ha reso più evidenti problemi ereditati dal passato. Abbiamo voluto uno stanziamento di risorse importante nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) su due temi particolarmente urgenti: la dispersione scolastica e l’adeguamento di strutture e infrastrutture, due emergenze che aggravano il divario tra il Nord e il Sud del Paese. A questi problemi si sono aggiunte le difficoltà contingenti, come la necessità di ricorrere alla didattica a distanza e quella di adeguare la formazione dei docenti”.

“Il problema centrale, sul quale vi chiedo di essere ancora più presenti e propositivi è quale debba essere il ruolo della scuola nel modello di sviluppo italiano. In passato si è lavorato anche positivamente, voglio riconoscerlo. Ma molto resta da fare. Dobbiamo tutti insieme impegnarci per capire come sarà la scuola dopo la pandemia, anche attraverso una riflessione sull’autonomia scolastica. L’emergenza epidemiologica separa la scuola novecentesca da quella che dovremo lasciare alle ragazze e ai ragazzi che verranno dopo di voi. Una legge per il diritto allo studio deve occuparsi di sviluppo, di sostenibilità, non solo ambientale. Deve dare massima attenzione al sistema 0-6, perché i problemi che si verificano in quella fascia non si recuperano più. Deve espressamente prevedere un capitolo sull’orientamento, perché il picco della dispersione si registra nel passaggio dalla secondaria di primo grado a quella di secondo grado. Deve dare assoluta centralità all’integrazione delle studentesse e degli studenti con disabilità, per dimostrare concretamente che nessuno viene lasciato indietro”.

Patrizio Bianchi al Forum degli Studenti
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Il terzo settore della Campania sostiene la ripartenza della scuola

Napoli. Ieri c’è stata la ripartenza delle scuole in presenza dalla primaria alla prima media. Decisione difficile, dati i numeri della pandemia. Ma al contempo un risultato importante per l’educazione e la socializzazione dei ragazzi. In questi mesi di didattica a distanza bambini e ragazzi hanno vissuto molte difficoltà. Sia legate all’apprendimento delle discipline scolastiche, che di natura psicologica. Il terzo settore è stato un tassello importante della macchina che ho provato a portare avanti la quotidianità degli studenti. Dal supporto tecnologico a quello psicologico. Sono state molte le realtà di imprenditoria sociale, associazionismo e volontariato che nell’ultimo anno hanno sostenuto o si sono, in alcuni casi, sostituite al pubblico.

Il terzo settore della Campania non abbandonerà i bambini, ragazzi ed istituzioni scolastiche in questa ripartenza. La mission del comparto è anche quella di accompagnare nella formazione e nella crescita i giovani. Per questo si propone di proseguire il lavoro di affiancamento alle scuole, avviato, con successo, dopo l’avvento della pandemia. Una fase di ripartenza che deve tenere conto delle difficoltà e dei ritardi riscontrati in questi mesi da molti studenti. Per questo il terzo settore della Campania si propone di affiancare ancora nei prossimi mesi le scuole e le istituzioni pubbliche nel ricostruire un percorso per i ragazzi in età scolare.

«Ripartenza come sinonimo di ridefinizione del sistema scolastico. L’emergenza da Covid-19 ci ha mostrato con chiarezza che bisogna andare oltre l’attuale organizzazione dell’offerta scolastica per diminuire le diseguaglianze. In questi mesi purtroppo le bambine e i bambini che vivono maggiori fragilità sono rimasti più indietro. Il terzo settore, insieme alle istituzioni scolastiche, deve continuare a svolgere quel ruolo di prossimità che gli permette di stare accanto agli alunni – in particolare ai più fragili – per colmare le distanze, sempre più marcate, tra i primi e gli ultimi. Una riflessione in particolare sugli studenti più grandi. Il tasso di abbandono scolastico in Campania è pari al 19 per cento. E dopo questa fase sarà senza dubbio maggiore. Per questo dobbiamo ripensare la scuola. Sia negli orari che nelle discipline. Investire maggiormente in azioni di accompagnamento e proposte formative attività che vadano incontro ai bisogni e alle competenze dei ragazzi stessi». A dirlo il Portavoce del Forum del Terzo Settore della Campania, Giovanpaolo Gaudino, in foto (courtesy of Antonio Balasco).

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Bellanova: “Grazie alla riapertura assicuriamo il pieno diritto allo studio dei nostri ragazzi”

“Oggi finalmente riaprono scuole elementari e medie e 6 milioni di studentesse e studenti possono tornare a scuola, anche in zona rossa. Dopo un anno e troppi giorni di presenza persi, torniamo ad assicurare il pieno diritto allo studio a tante ragazze e ragazzi, bambine e bambini. A restituire loro una scuola che sia apprendimento, socialità, sviluppo, educazione a 360 gradi. E a farlo nella piena tutela della salute e della sicurezza, loro e dei loro docenti. Allo stesso modo diamo respiro a tanti genitori, e in particolare tante donne, che in questi mesi hanno dovuto necessariamente dividersi fra lavoro e cura familiare, per seguire i figli, spesso piccoli, rimasti a casa in DAD. Una decisione che sollecitavamo da maggio scorso, chiedendo vaccini per gli insegnanti e tamponi per gli studenti, con l’obiettivo di garantire formazione e sicurezza di fronte alla possibilità dei contagi. Oggi finalmente possiamo dire bentornati a scuola!”.

Oggi finalmente riaprono scuole elementari e medie e 6 milioni di studentesse e studenti possono tornare a scuola, anche…

Pubblicato da Teresa Bellanova su Mercoledì 7 aprile 2021

Le parole sono tratte dal profilo Facebook di Teresa Bellanova, ex Ministro alle Politiche Agricole e attualmente viceministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile. “Ribadendo allo stesso tempo l’impegno a lavorare per far sì che anche le scuole superiori, con i 3 milioni di ragazze e ragazzi che le frequentano, possano presto riaprire, e che la scuola in presenza possa tornare ad essere la norma, per tutte e tutti”, aggiunge.

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Global Shapers NapoliHub: gli under 30 protagonisti delle sfide future

Global Shapers Napoli Hub: una nuova possibilità per gli under 30 che vivono all’ombra del Vesuvio di mettersi a disposizione della propria comunità ed essere protagonisti delle sfide che l’attuale panorama tecnologico, sociale, ambientale, economico e politico globale ci pone davanti. Oltre 7000 membri, 369 Hub cittadini in 171 Paesi del mondo per il network nato dall’iniziativa del World Economic Forum.

Global Shapers Napoli Hub è stato fondato nel novembre del 2020 da sei giovani guidati dal Founding Curator Luca Tesauro (founder e CEO di Giffoni Innovation HUB), Giovanni Ciriello, Vincenzo Esposito Langella, Alexander Virgili, Giulia Paone, Maria Pia Napoletano, Giuseppe Langellotto con l’obiettivo di promuovere le tematiche della Global Shapers Community attraverso iniziative di innovazione sul territorio. Organizzare eventi, momenti di dialogo e di confronto e workshop utili allo sviluppo di nuove competenze sono solo alcune delle principali attività che l’Hub condivide con la sua community.

I team di Shapers si auto-organizzano per creare progetti dalla doppia finalità: aiutare materialmente il tessuto sociale in cui si agisce e migliorarlo e, contemporaneamente, fare in modo che i giovani Shapers sviluppino capacità organizzative e manageriali attraverso la gestione di processi complessi a sfondo sociale affinché questi si preparino ad essere “i leaders di domani”.

Tre le linee d’azione individuate dal Glopal Shapers Napoli Hub:

Ambiente, Cultura e Sicurezza per sviluppare, valorizzare e sfruttare il potenziale culturale ed economico rappresentato dai beni culturali, storici e paesaggistici della città;

Periferie, Informazione e Comunicazione per favorire la contaminazione di più mondi attraverso il ‘Forum delle perfierie’ per elaborare le risposte migliori all’esigenza di sviluppo del capitale umano oltre che territoriale;

– Imprenditorialità e Competenze digitali per per sostenere l’importanza della diffusione della cultura digitale, sia in termini di skill pratiche che teoriche, si organizzeranno attività

A supportare il Global Shapers Napoli Hub: Giorgio Ventre (Direttore Dieti) e Simona Torre (Fondazione Accenture), Alessandro Di Ruocco (Confindustria giovani), Katia Iorio (Citta Metropolitana di Napoli), Anna Laura Orrico (Mibact), Valeria Fascione (Assessorato all’Internazionalizzazione Startup e Innovazione della Regione Campania). Partner principale dell’Hub napoletano è il Giffoni Innovation Hub.

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I primi 150 milioni del Sostegni sono già a disposizione delle scuole

Le risorse stanziate dal Decreto Sostegni per la gestione dell’emergenza sanitaria sono già a disposizione delle scuole. Lo rende noto il Ministero dell’Istruzione, che il 31 marzo scorso ha inviato alle Istituzioni scolastiche la nota operativa per il loro utilizzo.

Si tratta, spiega il Ministero in una nota, dei primi 150 milioni stanziati dal decreto. “Gli altri 150, quelli che riguardano l’ampliamento dell’offerta formativa, saranno distribuiti successivamente, dopo il necessario decreto di riparto, e saranno oggetto di una nota operativa”, si legge nella nota.

Con la comunicazione inviata alle scuole, il Ministero ricorda che le risorse potranno essere utilizzate per “tutte le misure di intervento necessarie a garantire la sicurezza negli ambienti scolastici, tramite la dotazione di materiale e strumenti di sicurezza, il potenziamento delle attività di inclusione degli alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali”.

I fondi potranno essere impiegati anche “per la prosecuzione del servizio di assistenza psicologica e/o pedagogica rivolto a studenti e personale scolastico” per il trattamento dei disagi e delle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica, nonché per servizi medico-sanitari volti a supportare le Istituzioni scolastiche nella gestione dell’emergenza stessa.

Per ulteriori dettagli clicca qui.

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Giornata Mondiale della consapevolezza dell’autismo: 4 punti per un’armoniosa crescita del minore

“I minori affetti da disturbi dello spettro autistico hanno diritto a essere trattati come gli altri. Tutto ciò oggi, purtroppo, avviene fino a un certo punto, specie durante la pandemia”. In occasione della Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, queste le dichiarazioni rilasciate dall’Autorità garante Carla Garlatti.

Quattro i punti focali, secondo Garlatti:

  • creazione di una banca dati nazionale, anonima, dei minori con disabilità.
  • formazione di insegnanti e famiglie ed elaborate linee guida per la segnalazione e la presa in carico.
  • accesso ai servizi in condizioni di parità.
  • inclusione.

“I bambini con autismo – dichiara Garlatti – devono quanto meno poter continuare a frequentare la scuola in presenza insieme a un gruppo di compagni a sviluppo tipico. L’assenza di dati in tempo reale non consente a pediatri e servizi territoriali di avere una fotografia aggiornata del fenomeno così da programmare politiche adeguate. Nell’intercettare i casi di bambini con disturbi dello spettro autistico è poi fondamentale per insegnanti e genitori saper cogliere celermente i segnali nei primi 24 mesi di vita, perché prima si interviene e maggiore è la capacità di recupero. Per questo è fondamentale formare sull’autismo i docenti e le famiglie affinché sappiano cogliere i campanelli di allarme”.

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Napoli: 500mila euro per la messa in sicurezza della Piscicelli, della Vittorino da Feltre e 69mo circolo via Vela

Prosegue l’impegno dell’amministrazione per l’edilizia scolastica: la Giunta comunale ha approvato oggi altre due delibere per la messa in sicurezza di edifici attraverso il rifacimento di coperture, cornicioni e solai finanziate tramite Patto per Napoli per una somma complessiva di circa 500.000 euro: gli edifici interessati sono la scuola Piscicelli dove verranno completati i cornicioni e le scuole Vittorino da Feltre e 69imo circolo di Via Vela in sesta municipalità. Inoltre sono state approvate due delibere, per un totale di oltre 100.000 euro  per la manutenzione delle scuole della quarta municipalità e per la messa in funzione e manutenzione degli impianti elevatori delle stesse.

“Impegnando risorse europee e accompagnando l’azione di progettazione e finanziamento degli interventi con una programmazione anche pluriennale, il Servizio tecnico scuole,  insieme ai tecnici dei diversi territori,  è impegnato a risolvere situazioni ataviche dovute alla vetustà degli edifici. Intanto proseguono anche le verifiche e le indagini su solai e vulnerabilità sismica” così l’assessore all’istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri.

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Federico II: nasce l’Hub “Smart Mobility and Logistics” per la nuova mobilità integrata e sostenibile

Il futuro prossimo della mobilità integrata e sostenibile. Questo, il campo di elezione del nuovo Polo di eccellenza e innovazione Smart Mobility and Logistics, presentato oggi, nato dall’Accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II, prestigiosa realtà accademica nel settore della ricerca e formazione, punto di riferimento in Italia per l’ingegneria dei trasporti, e Almaviva, Gruppo leader italiano nell’innovazione digitale.

Il Polo si propone come nodo nevralgico per imprimere slancio concreto alla trasformazione digitale del mondo dei trasporti, delle infrastrutture e dei servizi, con l’obiettivo di disegnare la mobilità del futuro – di terra, mare e aria, di persone e merci – in chiave di sostenibilità ambientale, economica e sociale, sempre più orientata alla sicurezza e all’accessibilità, alla centralità dell’utente e dell’esperienza di viaggio, all’efficienza della gestione.

L’ecosistema della mobilità e delle attività turistiche, duramente penalizzato dalla pandemia, può rappresentare un fondamentale motore di crescita e una leva di ripresa del sistema Paese, questo l’obiettivo dell’Accordo di collaborazione, fondato sulle eccellenze del Mezzogiorno con una visione nazionale che guarda al tessuto sociale e territoriale.

L’intesa tra Ateneo Federico II e Almaviva, aperta alla cooperazione di operatori del settore, associazioni, realtà accademiche e di ricerca, Pubbliche Amministrazioni, nasce all’insegna dell’integrazione dei saperi, del rafforzamento dei processi di trasferimento tecnologico, dello sviluppo di nuove competenze e di nuove opportunità per la filiera produttiva.

Sei le aree tematiche al centro dell’Accordo,individuate come principali filoni di ricerca e sviluppo.

Smart Road, dedicata a soluzioni di mobilità connessa che garantiscano una migliore gestione delle strade e del traffico, in ottica di sicurezza e confort. In questo contesto il Polo sarà nodo nevralgico a supporto di startup e PMI. Smart Terminal Hub, orientata a percorsi di trasformazione digitale di porti, aeroporti e stazioni, secondo requisiti di sicurezza, efficienza e sostenibilità ambientale. Smart on Board Services, sulla qualità dei servizi durante il viaggio e le esperienze a bordo di vettori ferroviari di lunga percorrenza, sistemi di metropolitana, TPL e micromobilità.

Mobility as a Services, in una logica in cui i concetti di modo, servizio e operatore e le stesse distinzioni tra mobilità privata e collettiva si integrano in ecosistemi di mobilità tecnologicamente assistiti e in nuovi modelli di business. Logistic & Freight, settore la cui rilevanza strategica è stata ancora più evidente in periodo pandemico e il cui sviluppo consentirà l’evoluzione delle piattaforme nella direzione Logistics as a Service. Asset Management & Predictive Maintenance, chepone l’attenzione sulle infrastrutture come asset strategico e sui relativi processi manutentivi.

“L’accordo rappresenta un’occasione per contribuire alla rivoluzione della mobilità utilizzando il patrimonio di conoscenza dell’Ateneo e la sua capacità di creare innovazione, sviluppo economico e formazione di alto livello nei settori tecnologici e manageriali associati alla sostenibilità – spiega Matteo Lorito, Rettore dell’Università Federico II-. L’iniziativa sarà integrata con la neonata task force di Ateneo SUM – Smart and Sustainable Mobility e parte di una serie di progetti anche in grado di rendere le strutture dell’Ateneo sedi di sperimentazione di nuove soluzioni”.

“Accademia e industria, ricerca scientifica e competenze tecnologiche, un progetto che punta alla condivisione della conoscenza per la trasformazione digitale della mobilità e della logistica: questo il significato della collaborazione tra Almaviva e Università Federico II – sottolinea Alberto Tripi, Presidente di Almaviva -. L’accordo quadro siglato oggi inaugura un percorso di innovazione e crescita per lo sviluppo di un nuovo modello di mobilità e, in prospettiva, di turismo. Con l’ambizione di alimentare un polo di aggregazione, aperto alla partecipazione di realtà pubbliche e private, impegnato a valorizzare investimenti ed obiettivi di modernizzazione per un sistema strategico del Paese”.

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Pastiere alle famiglie bisognose, l’iniziativa dell’Alberghiero di Pozzuoli

“Anche a Pasqua abbiamo voluto dare il nostro contributo per le famiglie bisognose”. Così il dirigente scolastico professor Filippo Monaco ha voluto annunciare la nuova iniziativa solidale della scuola che preside, l’Ipseoa Petronio di Pozzuoli.

“Devo ringraziare i docenti, il personale tecnico e i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa – continua Monaco – nonostante le difficoltà che la nostra scuola, come tutte le istituzioni scolastiche, sta affrontando a causa delle restrizioni sanitarie. Le pastiere sono state consegnate nelle mani dei volontari dell’associazione Nuovi Orizzonti e saranno distribuite alle famiglie bisognose di Pozzuoli. In questo modo vogliamo dare un’attenzione. È un piccolo ma significativo gesto di vicinanza”.

Non è la prima volta che il Petronio di Pozzuoli ha realizzato iniziative di solidarietà per le famiglie bisognose. A dicembre l’esperienza con i panettoni e i dolci natalizi in collaborazione con le associazioni di volontariato.